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Sposi Argentina
Argentina. Nel febbraio del 1954 Carmela riesce finalmente a raggiungere il marito Minguccio
a Buenos Aires. Lei si era sposata per procura nell'agosto del 1953, ad Isernia, e fu accompagnata
all'altare da suo fratello Antonino. La cerimonia sponsale era avvenuta in agosto del '53, restò
lontana dal marito e vergine per ancora sei mesi. Per raggiungerlo, in quel tempo, impiegò un
mese di navigazione, tanto era la durata del viaggio in nave da Napoli a Buenos Aires.
balli... matrimoni per procura... Vincenzo fa quattro salti con una sua parente
giunta anch'essa dall'Italia in sposa a suo nipote
la coppia accanto agli sposi si chiama Carmela ed Alfonso: anni dopo questa foto sono tornati in Italia, per morire .
Negli Stati Uniti Gli italiani non riuscirono mai a controllare larghi settori dell'economia come in vece e' avvenuto in Argentina. A Buenos Aires dominavano alcune precise aree commerciali, industriali ed impiegatizie. Cosa che non accadde a New York dove erano confinati nel settore operaio.
Buenos Aires 1959, matrimonio di Gina, Domenico balla con la sorella
Dopo il 1946, c'e' una rapida ripresa dell'emigrazione che continuò per alcuni decenni sino alla punta piu' alta all'inizio anni sessanta, quando si registrarono più di 300.000 unità all'anno, per un totale di più di 8 milioni tra il 1946 e il 1980.
Alla metà degli anni settanta, comunque, l'emigrazione italiana incomincia a calare soprattutto per il cambio delle politiche migratorie internazionali dovute alla crisi petrolifera.