d'IO !
monologo
di Marco Maggioni

 


Marco Maggioni
un esperto di orientamento al MANAGEMENT

 

Come hai detto, scusa? ...ho capito...va bene....certo.....
la domanda in sè... è ineccepibile...anche se però è imbarazzante... insomma sì..devo proprio essere sincero?..ebbene .. così su due piedi?...vedi... ecco..fondamentalmente io sono geloso , sì GELOSO! e che sarà mai!!! del resto mi sembra di averne diritto! no! lasciami dire!
se ogni volta che sono disattento lasci tracce di sospetto.. sono forse fissato? paranoico, visionario? può darsi può darsi! fatto sta che le tue tracce stanno lì, implacabili, evidenti...a offendermi...sempre.
Sono talmente spudorate le tue tracce che..almeno fossi così onesta da dirlo una volta per tutte! dici che non mi vuoi perdere...bene.. ma perchè invece fai di tutto per perdermi?! perchè? perchè?
Certo, sono geloso, è vero, ma guarda, non c'è bisogno che esista un altro per essere gelosi. Mi è sufficiente la tua disponibilità a..la tua sfrontata predisposizione a...a trovarti meglio con gli altri! ah! se solo ti potessi liberare da quello smidollato!!
e poi..non dovrei essere geloso! di fantasmi? sì di fantasmi..stanno lì in agguato, dietro l'intenzione, nel desiderio, capisci?
..ma dimmi...perchè non fai niente per...insomma.. che ci posso fare se non smetto di amarti!!
non mi è mai successo così, è strano ...in ogni momento della giornata sento di...ti sento, non so...ti tengo dentro..boh!
perchè vuoi costringere me, che ti amo, a lasciarti! lo so, sarebbe un atto eroico..agli occhi tuoi, un gesto da maschio! anzi da uomo, di quello veri! e chissà che non ti aspetti proprio questo!! però mi dispiace..non so recitare una parte che non conosco, anzi non so proprio recitare.., semmai, ti prego, fammi lezione tu, che sei così brava!!!
e così pensavi di darmi la più bella prova d'amore, dicendomi "sai, io amo te, non l'altro" ma l'altro esiste comunque, è vivo e vegeto, a lui cosa dici vicino all'orecchio dopo avermi sussurrato in un abbraccio furtivo sulla soglia della porta di casa " non mi aspettare stasera, caro" capisci, caro!!! CARO! a me !! e a lui cosa dici???
Ma perchè non ragioni.. con me avevi un rapporto magnifico, privilegiato, ..e poi.. io..mi pare di essere così....così..... comprensivo..carino...civile, sì civile!! lo so che non dovrei dirlo, ma ti rendi conto cosa significa per uno che ama accettare che lei abbia un altra relazione?
è chiaro : chi ama si accontenta delle parole, anzi le esige le coccola, le cerca , vuole l'evidenza di una dichiarazione, ma non si era detto che parlarsi significa dare corpo alle intenzioni? che la parola è un fatto? e se tu dici di amarmi non è un fatto? e allora il rapporto con lui??? visto che non me ne parli non esiste forse? oppure tutto è sovvertito, non ci sono più regole,( quelle che conosco almeno), ed è vero tutto il contrario??? tu mi parli e la verità è da una altra parte, in un altra casa guarda caso ad aspettare te in carne e ossa.
Dio mio! dov'è il riscatto!! saranno ancora le parole, se ce ne sono a sufficienza a rimettere le cose a posto?, io con me stesso.
Ma io quando dico che ti amo..ti amo! intenzione e parola fanno tutt'uno, non puoi sbagliare! e, dimmi, il tuo "ti amo?"
Amare non significa procurare piacere all'altro? più ne procuri più ne ricevi? no?! è matematica questa! non è forse per massimo egoismo, ricerca del massimo piacere, che io ti amo?? e non è per puro altruismo che non ti spacco la faccia?
Béh! visto che non mi procuri piacere, dato che lo procuri ad un altro, deduco che non mi ami...E CHE CI VUOLE A DIRLO CHIARO E TONDO!!! NON TI AMO!!
No! no! mi fai schifo! capito?? continua così cara, e son sicuro che in breve tempo non sprecherò neanche il mio odio, vedrai, avrai solo il mio disprezzo, noia e indifferenza, sì indifferenza.
La dignità, ecco, anche la mia dignità s'è presa!! tutto le ho dato..anche la mia forza!.. ma non capisci che questa debolezza mia era la condizione per amarti e tu non ne hai approfittato..cioè...cioè...un attimo.. ne hai approfittato eccome..eccome se ne hai approfittato!! (ride)
Mi chiedi di essere un pò folle!!! TU! a me!!! tu! e più folle di così!che ti amo?!!!!
(intimo) ti prego, svegliati da questo torpore! ..ti fa così bambina! questo tuo compiacimento!... ma da chi o da cosa vuoi difenderti?

Sai cosa provo in questo momento?? posso dire? vado? vedi,
è un dolore sordo continuo sempre fisso, presente, rotondo come un pallone, gonfiato, sospeso là, dentro, nella pancia tra il colon e l'aorta principale, attraversa la bile la cistifellea e il diaframma, è come una mano , ed è la TUA mano!, che stringe forte..forte...certo con un pò di sadismo, stringe tutto quell'apparato, sai, che non è controllato dal cervello, muscoli autonomi, già..autonomi come te!!!....insomma assoggettati ai sentimenti, purtroppo, e la stretta è ritmata coi ritmi del cuore anche lui accelerato come un treno e per di più assordante.. un malessere forte che si dimena come una biscia e cerca una via d'uscita, il dolore intendo!, nel punto più in basso del ventre, acquattato ma sempre vigile diresti quasi che spinga giù fino all'intestino giù dritto nel retto, chè sarebbe giusto, poi!! e insomma liberarsene così in sembianze di sonora..sonorità. Illusione! al contrario, si riprende, sempre il dolore intendo, ricomincia a salire, si dipana su su fino all'apparato cardio vascolare come un flusso , un'aspirazione d'aria coatta, uno sbuffo violento che piomba sul cuore con violenza selvaggia. E tu non puoi farci niente te lo assicuro!
Cioè, il cuore si difende come può; ma del resto può solo assecondare, non resistere... questo per lo meno consigliano medici e amici...rischi il collasso insomma se non cerchi di neutralizzare l'impatto incanalando e disperdendo quindi il dolore e il rumore nei rivoli sanguigni su fino alla gola per cacciarlo via magari con un rutto o una pernacchia?!..a meno che non..a meno che non abbia la possibilità di guardarti negli occhi e indovinare un guizzo di simpatia?..ma forse è solo il caso!.. di afferrarti una mano e tenerti così...ma forse scopro che pensi ad altro? all'altro?... sorridi..sì..ma a chi sorridi?... forse sogni! non so! e se invece sono io che sogno?? non sarebbe meglio?? niente da fare.. il bubbone si dimena comunque , sempre lì.. è un amore saldo!! un amore solo, il mio!
...devi cedere! capito?! cedi, ti prego! il punto è che ti devi decidere, una volta per tutte! ...cosa è questa novità: perchè vuoi metterti alla prova? in questo modo, poi!... far finta di non sentire niente per me, è come non sentire niente comunque, è cretino , non ti pare?
certo, sei fatta così e così, lo so, me lo ripeti spesso! dio, come sei fatta male! hai bisogno di quel famoso 'clik' , di pretesti esterni che ti incoraggiano ad esistere, ad agire, a scegliere,...hai paura di decidere... e poi cedere che cosa? a chi? o che? al rischio di sentire qualcosa nei miei confronti??orrore!!!

Oppure al rischio di capire che non mi ami affatto?!! capisci che per me tutto si riduce a questo? poichè amare da soli è troppo cretino, antieconomico, uno spreco, è come un vuoto a perdere..dio!! non mi buttare come una bottiglia vuota, riempi almeno il mio destino!!
Certo,certo, è vero, decidi di vedermi, sì, lo sforzo lo fai! ma mi ami o no????: è aberrante! è come se uno che sente qualcosa per un altro avesse deciso di non sentire niente per mettere alla prova la propria capacità di amare!!...bèh, c'è qualcosa che non va..si mangia la coda...è come dire: vivo ma faccio finta di non vivere, vediamo se sono capace di vivere: ed è così che comincia a MORIRE!!
Insomma..le parole non servono.. eppure sto qua a parlarti..no, no, ci vorrebbe ben altro.. mi illudevo che ci fosse qualcosa di concreto... un affetto..; un qualcosa di reale... invece non è vero,no.... uno di noi due è cambiato o non ha voluto cambiare, e l'amore se ne va! non so quindi perchè sto qua a parlare a vanvera e con chi... ma io ti amo, capisci? mi senti?? mi senti? ancora?! cristo, ma io ho rispetto per quello che provo, sono responsabile, io, di quello che provo per te!!
Eppure...eppure...sto male, sto male... e voglio che tu lo sappia!!! non mi serve la tua compassione...IO TI VOGLIO E BASTA! CAPITO?! ma dove sei? dove sei?? dai!!! dove.... ah, sei tu? no, no, ma dove ti sei... no, tu no, scusi, dai, su fatti vedere, ..no, tu no, ah! ecco, no, no...allora?? ma dove ti sei cacciata? ... ei! cara... cara... cara..... cara....sono io, sono io , io io io io io io io, dio!!!!


Cambiamo gli abiti come

le crisalidi

per inaugurare un

nuovo pudore,

lo smontiamo con
malizia e un poco

di apprensione,

la sfida è grande,

cosa c'è poi,
quale sorpresa attende

il disvelamento ?
un abito è andato e
il prossimo è forse

migliore del
precedente? ???????

uno ad uno

scortichiamo l'apparente
divisa e ne troviamo
un' altra più intrigante

e ,

spogliarsi diventa

sempre più difficile.

Si incollano al corpo e

resistono gli
indumenti, fisici e
mentali

assumono sembianze di

pelle, pur di non farsi

svelare,

uno strappo e via si

cambia, dove si andrà a

finire? se c'è una fine, poi!

ridotti all'osso con una

guaina sempre più aderente,

il nostro corpo è tutt'uno coi

nostri pensieri con le nostre

resistenze, abbarbicati

all'illusione di crederci
così come siamo, pervicaci

invece nel procedere
alla follia dello strappo,

doloroso certo ma liberatorio

almeno, dell'ennesimo velo
che danzando con ironia ci

scrostiamo di dosso.

Nudi alla meta.

Già guardarsi di là oltre
lo specchio rassicura
l'immagine ma non il
travaglio di andare oltre,

superare gli ostacoli

dell'apparenza, azzardare
un sorriso e piangere dentro,
inganniamo noi stessi,
l'esibizione di un pudore
ne nasconde un altro
ancora più grave, è

questione di metodo,

spogliarsi per rivestirsi,

mostrare per giustificare,

fino a quanto e quando dovremo percorrere i sipari della coscienza per ritrovarci finalmente

nudi?

Intanto mi trucco il

modello e lavoro su

quello.

Mi interrogo spesso affacciato

sull'orlo dell'abisso,
vertigine della

memoria che mi guarda, ha gli stessi occhi, le stesse labbra, anche
il sorriso lo stesso, allungo un

braccio

ed entro dentro un cunicolo di ricordi dove raccolgo materiali di

scena, pezzetti
di un corpo in

disuso su cui esercito
la mia vocazione,

smembrando

ricostruisco
il corpo,

eroico come quello
perplesso me la rido


d' IO !!!!!!