RIO de JANEIRO ( Brasile)
- CLAUDIA -

Di Marco Maggioni

settembre '98

 

 

Marco Maggioni
un esperto di orientamento al MANAGEMENT

 

personaggi: LUI - LEI - CLAUDIA - SPEAKER

MUSICA

LUI
boa noche" cara...boa noche

LEI
che? che hai detto?

LUI
boa noche, buona notte in brasiliano.. però..detto così...con questa voce,
ti prego dimmelo, così profondo, sensuale..

LEI
behò se ti fa contento..boa noche

LUI
no, no, non così, più sensuale...come me lo diceva nell'orecchio prima di addormentarsi lei..Claudia..anzi, Clausgia, si pronuncia così..dai, riprova

LEI
no, ...insomma....fattelo dire da lei se proprio ci tieni...piuttosto racconta...chi era costei che ha lasciato questa luminosa traccia nella tua memoria..tanto, lo sai, che non sono gelosa...delle donne del tuo passato poi!!! ma...dimmi...voglio sapere tutto!

LUI
beh...comunque sia....mi ha lasciato una traccia, un'eco di nostalgia... quel suono della sua voce specialmente... mi faceva letteralmente sciogliere dal piacere...e poi era ...un personaggio..

LEI
allora, dai, parla! dove l'hai conosciuta, quando, perchè, chi, come...e... quante volte...ah! ah!

LUI
va bene va bene...tu immagina, a Rio, la spiaggia di Ipanema

LEI
conosco conosco, ci sono stata anch'io, che credi...e...con chi...bèh te lo dico dopo...un altra volta!!!

STACCO MUSICALE

SPEAKER
una spiaggia lunga e stretta protesa ad arco tra due promontori a picco sul mare, cerniere naturali di questo spicchio di terra formicolante di corpi ammassati a ridosso del mare, da una parte il muro delle onde oceaniche imponenti e inaccessibili, dall'altra una parata di alberghi e grattacieli bardati di bandiere e stemmi colorati..una folla indescrivibile di persone mezze nude e in movimento come ad una grande festa dove ognuno sta cercando qualcun altro , come una strada di paese per cui si ciondola da qui a là , un percorso magico, abitudinario, senza sorprese, di incontri, saluti , mentre lassù il sole tosta pelli marroni tirate a lucido come valigie, qualcuno a prendere il sole e fare il bagno sulla battigia tutta di schiuma lanciata da onde portentose , quelle speciali per il surf o per qualche incosciente che si avventura senza tornare più. Mentre di lato a ridosso del promontorio a picco sul mare volteggiano deltaplano lanciati nel vuoto a cullarsi sulle onde del vento a simulare uccellacci d'altre ere le piume variopinte come farfalle e piccolo e indifeso il corpo centrale, quasi imberbe e ridicolo nella sua sembianza di figurina umana alle prese del vuoto e del rischio di tonfi definitivi.

STACCO MUSICALE

LEI
che ci facevi lì, eri solo?

LUI
sì ero solo, ospite presso amici che lavoravano nel cinema , amici di Glauber Rocha, sai, il famoso regista...quello di...di

LEI
sì...ha fatto...

LUI
sì, beh, camminavo in mezzo a questa folla, letteralmente strusciando contro corpi di ogni tipo, odori, profumi, profumi, odori, scavalcavo questo saltavo di qua e di là, insomma.. era proprio faticoso...quando ad un tratto vedo lontano una chioma bionda..a prima vista il mio interesse è per l'insolito colore in quel posto, dove prevale lo scuro, il brunito, poi...un flash!..mi è scattato qualcosa...una associazione visiva...la fisionomia mi ha ricordato qualcuno..finchè non l'ho inquadrata in tutta la sua bellezza, era lei...Claudia, che... incedeva leggera, altéra, assente come sempre, il mondo intorno per lei non esisteva....era come se non avesse alcun impedimento , incedeva nobile e semplice col suo fragile corpo

LEI
certo che ne fai una visione quasi soprannaturale, mistica...era veramente una donna??

LUI
hai ragione, c'era un insieme in lei di mistico e di sensuale...una miscela esplosiva

LEI
e poi..poi..che hai fatto?

LUI
ci siamo visti...abbiamo urlato di gioia ci siamo abbracciati...pensa non ci vedevamo da due anni da quando ci conoscemmo a Roma d'estate ospite a casa mia/

LEI
e così siete andati a casa sua...tanto così...per rinnovare...

LUI
no, no, neanche toccati ci siamo, è stato un incontro pulito, senza alcun risvolto passionale, pura amicizia e tanti bei ricordi sì, da ripassare.. abbiamo girato per Rio raccontandoci tante cose......ricordi, appunto!

STACCO MUSICALE

............ricordi Claudia, quelle giornate romane...?

CLAUDIA:
eccome se le ricordo, è stata forse la vacanza più bella della mia
vita..

LUI
certo che sei passata come una meteora nella nostra casa, nella villa sull'appia antica...

CLAUDIA
sì, ricordo come ti conobbi,...danzando di notte...la gente della festa stava andando via...e noi imperterriti a danzare...a danzare...

LUI
avevamo bevuto un bel pò..però ricordo la magia di quella serata calda, ovattata, in cui poteva succedere di tutto perchè si era tutti disponibili allegri spensierati...e tu .tu...ti aggiravi bellissima indecifrabile...indisponibile a tutto e a tutti...comunque presente con questo tuo corpo efebico perfetto

CLAUDIA
...non esagerare...voi padroni di casa siete stati gentilissimi ad ospitarmi...non avrei saputo dove andare.. da sola a Roma...di notte..

LUI
ecco, questo non l'ho proprio capito...come ti sei materializzata lì da noi , e con quale naturalezza sei restata a dormire lì, difendentoti da tutti che ti facevano la corte... con eleganza, con dolce fermezza

CLAUDIA
sì come quando... mi ricordo l'imbarazzo da cui tu mi hai salvato, ...vado a letto che mi avevate destinato, e dopo poco si infila tra le lenzuola un tizio insistente, eccessivo , direi prepotente, non sapevo cosa fare, sai, straniera...ho pensato di fare uno sgarbo..non volevo..non sarei stata capita..e allora ti chiamo...

LUI
..e accorro a lancia in resta, come un cavaliere medievale a salvare la donzella in pericolo...l'ho in pratica cacciato di casa...certo che la scena era proprio ridicola...sembravi così indifesa e tenera,..con la testa fuori dal lenzuolo implorante..Marco, Marco..quel nome come lo sai pronunciare solo tu....e quell'altro tutto nudo sorpreso a rubare la marmellata, indeciso sul da farsi, la vergogna dipinta sul volto.. comunque poi scoprirò che non sei affatto indifesa, hai carattere, volontà .........non hai paura di niente!

CLAUDIA
ma guarda che per chi ha vissuto in un posto come Rio, Roma appare quasi come il paradiso terrestre, nel senso che ti senti libera di fare quello che vuoi, la paura scompare

LUI
sì ricordo il nostro stupore per il fatto che andavi e venivi dal centro della città nelle ore più impensabili, in piena notte...avevamo timore per te..eravamo protettivi, ma tu svicolavi sempre, enigmatica, scappavi

CLAUDIA
no, non scappavo affatto, è solo che mi sentivo talmente bene, talmente felice di poter fare tutto ciò che mi andava di fare, che facevo cose che a voi forse sembravano spregiudicate, estreme, ma ti assicuro che per me non lo era...hai idea cosa vuol dire vivere a Rio? qui ci si ammazza davvero, ci sono posti qui, che è proprio sconsigliabile passare addirittura in macchina, anzi sai cosa ti dico? tanto per contraddire quello che ho appena detto..andiamo a visitare Rio, lo faccio per te, mi fa piacere , non ti preoccupare andiamo in posti dove non c'è alcun pericolo.!

LUI
con te andrei in capo al mondo...

STACCO MUSICALE

LEI
sì, sì, sbava sbava, in capo al mondo...romantico! ti piaceva proprio..e poi cosa avete fatto? che posti avete visto?

LUI
il bello era che ero appena uscito da un periodo di cinque giorni cinque da quando ero arrivato, in cui sono stato quasi tutto il tempo fermo in casa...spossato ..

LEI
solo al pensiero di incontrare lei? la luminosa?

LUI
insomma perchè la chiami 'la luminosa'!

LEI
perchè vedo come ti brillano gli occhi quando ne parli! caro!

LUI
spiritosa! no, l'umidità, accidenti che umidità.. mi sfiancava talmente che non riuscivo a muovermi...e quel giorno era il primo giorno di uscita..

LEI
fortuna per te! è vero comunque, anch'io ricordo come pesa sulla pressione l'umidità..la si poteva toccare, palpeggiare, è una materia fisica intorno a te, come un muro talmente denso che rende opaca la vista, le cose intorno, ma cinque giorni..no.. no davvero..è un pò troppo

LUI
beh certo tu hai un fisicaccio.. insomma...fammi dire...per prima cosa mi portò in cima ad una montagna quella che domina Rio, sai, ci si va con una funicolare, e da lì c'è un panorama da mozzafiato,

LEI
insomma a rischio...visto come stavi..

LUI
no, ho retto bene.. solo un vago cenno di vertigine ...

LEI
sarete andati pure a vedere le favelas, immagino..

LUI
sì certo, da lontano ovviamente, in un posto da cui si vedevano però benissimo, un brulicare di luci in queste case fatiscenti e un formicolio di individui...che poi si riversano in città a far danni, purtroppo

LEI
certo, finchè non sanano questo flagello, c'è un contrasto lì che è quasi scandaloso

LUI
è vero, da una parte i ricchi i benestanti e dall'altra i poveri, anzi i rifiuti, perchè tali vengono trattati, lo sai che mi raccontavano che spesso gli autobus ne trinciavano a velocità, così per sbaglio, come birilli e non si fermavano neanche, tiravano dritti, e..la gente indifferente.. la polizia altrettanto...anzi...

LEI
lo so lo so, c'era anche di peggio, c' erano squadroni di civili e militari che nottetempo facevano dei bliz lassù tra le favelas e sprangavano, ammazzavano bruciavano e stupravano; l'ho visto coi miei occhi..cioè no, da lontano un gran fuoco..rumori di spari...chiesi in giro..ecco cosa mi hanno detto

LUI
terribile...è anche vero che si trattava di dieci quindici anni fa...oggi le cose pare che siano cambiate...

LEI
...non so quanto...bèh! idea!!può essere una buona occasione per ritornarci e...questa volta con me!! che ne dici?!

LUI
ottimo, perchè no! in effetti non mi dispiacerebbe vedere quanto siano cambiate le cose lì...a quando, allora?!

LEI
per me anche domani.....sempre pronta ai grandi viaggi!!...così avresti anche modo di riincontrare la tua luminosa! eh! eh! per fortuna invecchiamo tutti!! e lei?! ...già dimenticavo! lei no!!ah! ah!

LUI
spiritosa! però...ammetto...mi piacerebbe rivederla....chissà se ha conservato quella magìa...quel celestiale distacco....in mezzo a quel gran fermento, in una città piena di una vitalità, di una forza e una volontà di fare che era quasi soprendente..

LEI
certo dovevano anche recuperare il tempo perduto di anni di economia disastrata.. con un pò di benessere e aiuti americani...c'è stata una ripresa grandiosa,

LUI
sì, quasi ciclopica direi; palazzi in costruzione, strade in continua lavorazione, e poi giovani, giovani non avevo mai visto tanti giovani così attivi, sembrava quasi che ci siano solo loro

LEI
è difatti una società giovane, ho avuto anch'io l'impressione che ci fossero solo loro, loro e i vecchi...mi chiedevo, allora? e l'età di mezzo dov'è, poi mi hanno spiegato che quelli che credevo vecchi in realtà avevano intorno ai quarant'anni, si invecchia precocemente lì,

LUI
già...mi ricorda tanto la situazione in Italia, la stessa cosa , nel meridione di trenta quaranta anni fa...facce raggrinzite dalla fatica e dalla penuria anche a trent'anni!

LEI
beh! certo che son cambiate parecchio le cose da noi , però è vero ci dà la misura di come sia implacabile la equivalenza tra stato economico e condizioni fisiche...è certo il termometro della salute di un paese.. e...tornando a Claudia..hai conosciuto i suoi genitori?

LUI
no, del resto non abitavano a Rio....erano italiani o meglio figli di italiani immigrati verso i primi del 900..però a guardar lei, la sua fisionomia così atipica, astratta, indecifrabile, mi sarebbe piaciuto conoscere i suoi genitori...non ne parlava mai...credo avesse un fratello..ma era riservatissima al riguardo...

LEI
e come si manteneva?

LUI
ah! proprio non saprei! vedi..quella ragazza rimane un mistero per me...sempre stata sfuggente quando si chiedeva di lei...aveva certamente un segreto, qualcosa da nascondere...quella donna mi ha lasciato una traccia..

LEI
ti ripeti caro...racconta poi che avete visto,

LUI
..una traccia di nostalgia...sì..forse è questa la parola giusta per esprimere quello che provo quando la ricordo, nostalgia di una atmosfera sospesa astratta che a dire il vero probabilmente dipendeva più dal momento mio, che passavo, che a lei, però certamente lei ha contribuito a caratterizzarlo...sta lì come una icona nella mia memoria

LEI
Un santino insomma..eppure non mi pare fosse proprio una santa...e tu neppure...

LUI
fai, fai l'ironica, ma credo piuttosto che questo fascino di Claudia dipendesse anche dal fatto che in lei ci fossero fuse due culture, molto distanti, quella italiana, europea e quella brasiliana sudamericana..ecco credo proprio che fosse una mistura sorprendente, ti assicuro, di sofisticatezza e di selvatico insieme, non so...

LEI
bèh, quello che dici è verosimile, credo che valga quasi sempre, l'innesto di due culture, due provenienze così differenti, chessò anche da noi, un padre friulano e una madre siciliana, ad esempio, procurano caratteri più vistosi, intriganti, affascinanti sicuramente...è così del resto che si evolvono al meglio le razze...nella promiscuità culturale..

LUI
..sì...dovremmo capirlo meglio noi, in Italia, con questo problema degli immigrati

LEI
e già...è una risorsa l'immigrato, che non possiamo certo permetterci di minimizzare e tanto meno evitare...del resto..noi italiani, come la tua luminosa, ne sappiamo qualcosa al riguardo, non so quanti saranno gli italiani che sono emigrati all'estero, ma sono certamente tanti e non credo che i paesi di destinazione oggi rimpiangano questa intrusione, chiamiamola..anzi!

LUI
no certo...è tutto un vantaggio, una ricchezza assoluta, sono poi molto radicati nel posto che li ha ospitati, hanno esportato tutte le qualità nostre, con qualche nostro difetto, certamente, ma non so....le qualità che si esprimono fuori dal posto di origine diventano più qualità, che ne dici?

LEI
sì, perchè appaiono più sorprendenti le virtù quando stanno in contesti che non le danno per garantite, previste; è il contrasto che le fa apparire di più e quindi apprezzare; è così che la cultura con la c maiuscola trova il percorso migliore per rinnovarsi e attecchire coi suoi frutti migliori

LUI
brava ...come sei profonda..

LEI
come la voce di Claudgia?? l'ho detto bene questa volta caro?

LUI
sì sì ancora, dimmelo, grazie cara, sei unica...

LEI
ah sì e le altre??
(risate)

MUSICA

SCHEDA - Speaker
Scoperta il 1° gennaio 1502 da alcuni esploratori che la battezzarono River of January, da cui il suo attuale nome, Rio de Janeiro è una città la cui bellezza esplode non solo nei suoi parchi naturali che circondano la città, nelle imponenti montagne e nelle affascinanti spiagge, ma anche nel calore e nella ospitalità della sua gente. La città è dominata dal Corcovado, sul quale si erge la statua del Cristo Redentore, simbolo dell'accoglienza carioca. Le notti di Rio non lasciano tempo alla noia; al contrario, si vorrebbe che non finissero mai! il divertimento notturno di Rio comincia nelle Churrascarias, i caratteristici locali dove si possono gustare le tipiche pietanze locali a base di carne o di pesce e continua nei night clubs con il ritmo del samba, che travolge i turisti ma anche i locali in danze sfrenate fino alle prime luci dell'alba.
Città di circa 3 milioni di abitanti posta sulla baia di Guanabara, massimo porto brasiliano, è composta prevalentemente da ex immigrati portoghesi , meticci ed europei dei quali circa 80 mila italiani.
La città è dominata sul fronte oceanico e alle spalle da due picchi di granito che con il loro inconfondibile profilo caratterizzano da soli la fisionomia topografica della città, il conico Pan di Zucchero, e il Corcovado, da cui si dominano i due versanti della città che si snoda lungo la costa per diversi chilometri.

MUSICA