Rapporti del Comando della Difesa territoriale di Milano
al Gabinetto del Ministero della Guerra
sugli scioperi a Milano
e nell'area di competenza del Comando di Milano
dal 27 marzo al 10 aprile 1943

 


27 marzo
In seguito a notizie affluite dai vari stabilimenti vigilati con le truppe P.I., comunico quanto segue:

1) 22 corrente, ore 13, dopo normale interruzione meridiana, circa 500 operai dello Stabilimento ausiliario Falck-Concordia di Sesto S. Giovanni, allegando pretesto insufficienza paga, ritenuta inadeguata attuale costo vita e reclamando aumento salario, non riprendevano lavoro, restando inoperosi presso i rispettivi posti.
Verso ore 14 altri 500 operai, reparto laminatoi, sospendevano lavoro come i predetti. In seguito all'opera persuasiva delle autorità intervenute, e cioè: Consigliere Nazionale Malusardi, Questore, Vice Federale e Ufficiale CC.RR., verso ore 14,30 una parte operai riprendeva lavoro, mentre gli altri, appartenenti al reparto bulloneria, lo prendevano soltanto verso le ore 16. Sono state fermate 7 persone. Non sono state accertate ancora le singole responsabilità.

2) Nella notte sul 23 corrente, nell'abitato di Gorla Precotto, sono stati imbrattati i muri di varie case con disegni raffiguranti falce e martello. La stampigliatura è stata eseguita con vernice rossa, e fatta coprire al mattino dalle autorità interessate.

3) 24 corrente, ore 13, dopo il riposo di mezzogiorno tutti gli operai dello stabilimento Ercole Marelli (2º) si sono presentati al loro posto abituale senza riprendere il lavoro. Sono intervenute le autorità di P.S., che dopo aver parlato con alcuni operai e dopo aver loro assicurato che sarebbero stati presi in considerazione tutti i loro bisogni, hanno ottenuto di riprendere il lavoro. L'interruzione è durata 90 minuti.

4) 24 corrente, nei vari reparti dello Stabilimento Pirelli-Bicocca, 2000 operai circa, tra uomini e donne, reclamando aumento salario, hanno sospeso il lavoro, in ore diverse e per periodi che variano secondo i reparti, da un minimo di un quarto d'ora ad un massimo di due ore e tre quarti. Per l'intervento di dirigenti ed autorità il lavoro è stato ripreso. Nella stessa forma l'interruzione ha avuto luogo il giorno 25 da parte di 220 operai circa tra uomini e donne. Anche qui il lavoro è stato ripreso in seguito all'intervento di dirigenti ed autorità.

5) 25 corrente alle ore 11, circa 70 uomini e 150 donne dello Stabilimento Borletti hanno sospeso il lavoro reclamando aumento salario. Seguito opera persuasiva delle autorità intervenute il lavoro è stato ripreso alle ore 11,45.

6) 25 corrente, verso le ore 11, circa 150 operai (tutti dai 17 ai 20 anni), sui 2000 del Tecnomasio Italiano Brown Boveri, hanno tentato di fermare il lavoro, non riuscendovi per il pronto intervento del Direttore e di altri dirigenti.

7) 26 corrente, alle ore 14,30 circa, 1000 operai tra uomini e donne dello Stabilimento Face hanno sospeso il lavoro reclamando aumento salario. In seguito all'opera persuasiva delle autorità intervenute, il lavoro è stato ripreso alle ore 16,40.

8) 26 corrente, ore 9, parte maestranze stabilimento Face, circa 300 su 2000, hanno nuovamente sospeso il lavoro in segno di protesta aumento paga, riprendendolo solo verso successive ore 11,30. Nessun incidente.

9) 26 corrente, ore 11, è iniziata l'astensione del lavoro della massa maestranze dello Stabilimento Olap.

10) 26 corrente, ore 14,30, circa 5000 operai delle Officine Caproni che erano già al lavoro lo hanno sospeso riunendosi nel cortile Littorio dello Stabilimento, emettendo grida incomposte, tendenti a chiedere aumento razionamento viveri. Verso le ore 16 è giunto sul posto il Vice Federale Locatelli, che, in un primo tempo, è stato accolto con qualche fischio. In seguito la massa è stata riunita nei refettori dal predetto Vice Federale.
Per quanto sopra ho impartito ordini perché le truppe impiegate nella P.I. siano rinforzate nel dispositivo di vigilanza con uomini tratti dai Nuclei di riserva. Ho dato altresí disposizioni perché tutti gli obiettivi siano ispezionati intensamente dai Comandi interessati.
28 marzo
Seguito foglio DP/8336 del 27 c.m., comunico quanto appresso:

11) Stabilimento Face - (vedi segnalazione n. 8 del foglio cui si fa seguito) - L'interruzione di lavoro da parte dei 300 operai della ditta è stata fatta in segno di protesta per l'arresto, eseguito nella notte precedente, dagli agenti di P.S. di alcuni operai fra i piú turbolenti della precedente dimostrazione del 25 u.s. (vedi segnalazione n7 del foglio cui si fa seguito). Nella stessa dimostrazione, da un gruppo di operaie adunate in cortile, sono partite voci invocanti "pace".

12) Stabilimento olap - (vedi segnalazione n. 9 del foglio cui si fa seguito) - L'astensione del lavoro da parte dei 1500 operai circa della Ditta è durata dalle 11 - alle ore 13.

13) Officine Caproni - (seguito segnalazione n. 10 del foglio cui si fa seguito) - Alla massa riunita nei refettori ha parlato il Vice Federale Locatelli, che ha anche letto un telegramma del Duce, nel quale assicura che sarà provveduto alle richieste dei dimostranti entro il 21 aprile p.v. Ha successivamente parlato il rappresentante dei sindacati. I due oratori sono stati, ad intervalli, fischiati ed applauditi. Alle ore 17,20 la massa si è riportata nei singoli reparti, da dove però è uscita per recarsi a casa, in quanto i dirigenti dello stabilimento avevano dato ordine di non riprendere il lavoro.

14) 26 corrente, ore 7, circa 200 operai del reparto lavorazione armature spolette delle Officine Borletti, hanno sospeso il lavoro. Alle ore 9,35 altri 5000 operai hanno pure sospeso il lavoro. Dalle ore 14 - alle ore 16,50, reparto per reparto, hanno ripreso il lavoro.

15) 26 corrente, circa 300 operai, sui 2700 della Ditta safar hanno sospeso il lavoro alle ore 12, 15, che è stato ripreso alle ore 12,25.

16) 26 corrente nello Stabilimento E. Bianchi, dalle ore 13,30 alle ore 17 - diversi reparti, ad intervalli, hanno sospeso il lavoro. L'interruzione è durata dai 30 ai 40 minuti circa per ogni reparto. Hanno preso parte alla dimostrazione circa 2000 operai sui 3200 occupati. Hanno fatto opera persuasiva i dirigenti e l'ufficiale di disciplina.
Sono state prese conseguenti disposizioni per il rafforzamento del servizio T.F.2.
29 marzo
Seguito foglio DP/8405 del 28, comunico:
Il 27 corrente, in Milano, si sono verificate astensioni dal lavoro nei sottonotati stabilimenti, vigilati dal servizio TF/2:

17) Stabilimento pirelli - Bicocca - alle ore 7,25 da parte di 100 donne che hanno ripreso la loro attività: 50 alle ore 9 e 50 alle ore 10,50.

18) Soc.An. f.lli borletti - alle ore 8 da parte di 1000 operai circa sugli 8000 occupati. Il lavoro è stato ripreso da tutti alle ore 11,20 a seguito opera persuasiva presidente locale Associazione Mutilati, ad eccezione di 162 donne, rimaste inattive fino all'orario d'uscita (ore 12).

19) Soc.An. e. bianchi - alle ore 10 da parte di 300 operai su 3500 occupati. Il lavoro è stato ripreso alle ore 11 a seguito opera persuasiva dirigenti stabilimento.
Le dimostrazioni di cui al n. 17 e 18 sono state fatte in segno di protesta per i fermi di operai effettuati nella notte precedente dalle autorità di P.S. I dimostranti reclamavano inoltre: aumento di salario, miglioramento quantitativo e qualitativo mense aziendali, e maggiorazioni razioni individuali generi tesserati.
A seguito foglio n. DP/8482 in data odierna.
Astensioni dal lavoro verificatesi nei sottonotati stabilimenti vigilati dal servizio TF:

20) 29 corrente, ore 11, circa 2500 operai dello Stabilimento Caproni hanno sospeso il lavoro imitati successivamente a brevi intervalli da altri 2500. Verso le ore 11,30 la maggior parte degli operai ha ripreso il lavoro; soltanto 150 del reparto attrezzamento hanno continuato la dimostrazione fino alle ore 12.
Alle ore 13 tutti gli operai dello stabilimento, dopo il riposo di mezzogiorno, non hanno ripreso il lavoro. Sono intervenuti il Federale e i Dirigenti la Società i quali, dopo opera persuasiva, hanno ottenuto che il lavoro riprendesse alle ore 14 circa.

21) 29 corrente, ore 8 circa, 145 operaie e 17 operai reparto 21, stabilimento Borletti si sono astenuti dal lavoro che è stato ripreso ore 10,30. Verso le ore 10 sono giunti sul posto il Sottosegretario di Stato alle Corporazioni S. E. Cianetti, l' Ecc. il Prefetto ed il Presidente dell'Associazione Mutilati di Milano Cons. Naz. Gorini, che dopo aver visitato i reparti, hanno riunito le maestranze nel cortile. Ha parlato S. E. Cianetti, esortando le maestranze alla calma e richiamandole al loro senso del dovere.
Astensioni dal lavoro verificatesi nei sottonotati stabilimenti non vigilati dal servizio TF:

22) 27 corrente, circa 400 operai, stabilimento ausiliario Grazioli, si sono astenuti dal lavoro dalle ore 7 alle ore 9 e successivamente dalle 13 alle ore 13,45 in segno di protesta fermi operai eseguiti dalla P.S. per dimostrazioni precedenti.

23) 27 corr., tutti gli operai, in numero di 700 circa di cui 600 donne, dello stabilimento ausiliario VE-DE-ME si sono astenuti dal lavoro dalle ore 8,3o alle ore 12 lamentando insufficienza paga e generi tesserati.

24) 27 corr., circa 70 operai sui 380 occupati dallo stabilimento ausiliario TELEMECCANICA si sono astenuti dal lavoro dalle ore 10 alle ore 10,10 lamentando insufficienza paga e generi tesserati.

25) 27 corr., tutti gli operai della S. A. MOTOMECCANICA (circa 800) hanno sospeso il lavoro dalle ore 9,30 alle ore 10 in segno di protesta fermo operai effettuato da Autorità P.S. nella notte precedente, che erano stati indiziati come promotori della precedente dimostrazione.

26) 27 corr., ore 13,10 circa, 200 su 300 operai occupati nello Stabilimento S. A. MAGNI Pietro hanno sospeso il lavoro che è stato ripreso dopo 10 minuti seguito intervento dirigenti ditta.

27) 29 corr., circa 600 operai Stabilimento dell'Acqua Abbiategrasso, hanno sospeso il lavoro ore 13.

28) 29 corr., circa i 20 operai TRAFILERIA ABBIATENSE - Abbiategrasso, hanno sospeso lavoro ore 14.
Notizie Varie

29) 27 corr., Autorità competente ha provveduto fermo operai santomaso Emilia fu Giacinto d'anni 30 perché ritenuta provocatrice astensione lavoro stabilimento Borletti del 26 corr. (vedi segnalazione n. 14).

30) 27 corr., R. Questura ha fermato operaio osio Andrea perché ritenuto responsabile avere promosso astensione dal lavoro Stabilimento redaelli verificatasi giorno 26 u.s.

31) Notte sul 29, R. Questura ha provveduto fermo 5 operai ritenuti responsabili astensione lavoro Stabilimenti safar - cinemeccanica - olap (vedi segnalazioni n. 8 e n. 12).

32) 27 corr., nel cortile Stabilimento cge sono stati rinvenuti 3 manifestini con le scritte:


"CREDERE
OBBEDIRE
COMBATTERE
Che Cosa?
A chi?
Perché?
è ora di finirla con questa guerra che a null'altro ci porta che alla fame, abbiamo fame e vogliamo la pace".
I libelli sono stati consegnati alla R. Questura, al Fiduciario Politico della cge ed al Comando Tenenza cc.rr. Sempione.
31 marzo
A seguito del foglio n. DP/8556 del 29 c.m. comunico:

33) 29 corrente, ore 13, nello Stabilimento ausiliario CINEMECCANICA, l'intera maestranza (circa 200 operai) si è astenuta dal lavoro, che è stato ripreso alle ore 14,30 in seguito ad intervento dell'Ecc. Cianetti.

34) 29 corrente, ore 13, operai Stabilimento ausiliario GRAZIOLI, in numero di 400 circa, si sono astenuti dal lavoro, che è stato ripreso alle ore 14.30, in segno di protesta per fermi operai eseguito giorni scorsi. - (Vedi segnalazione n. 22 del 29 u.s.) -

35) 29 corrente, ore 7,30, circa 350 operai della ditta Soc. An. FAUSTO ALBERTO, si sono astenuti dal lavoro, lamentando insufficienza vitto e paga. Seguito intervento dirigenti il lavoro è stato ripreso alle ore 9 circa.

36) 29 corrente, circa 150 donne dello Stabilimento ausiliario GIUSEPPE MONETA, hanno sospeso il lavoro dalle ore 8 alle 9,30, chiedendo unificazione paga tra maestranze femminili stessa ditta, ed aumento generi tesserati.

37) 31 corrente ore 8, stabilimento ausiliario carrozzeria MACCHI, Varese, 500 operai presentavansi stabilimento senza prendere lavoro allegando insufficiente salario. Intervenuti Questore e Arma sono stati arrestati cinque operai ritenuti istigatori che verranno denunciati autorità giudiziaria. Per intervento anche Federale, ore 10 veniva ripreso lavoro senza incidenti.
A seguito del foglio n. DP/8714 odierno comunico:

38) 30 corrente, circa 70 operai e 15 operaie della Soc. METALLURGICA Lombarda, si sono astenute dal lavoro dalle ore 10 alle ore 13.

39) 30 corrente, alle ore 10, circa 95 operai ed operaie della Soc. An. Nestlé hanno sospeso il lavoro. Alle ore 18 dello stesso giorno il lavoro non era stato ancora ripreso.

40) 30 corrente, 52 donne della Ditta scarioni & cusi hanno sospeso il lavoro dalle ore 10 alle 15.

41) 30 corrente, circa 110 donne della Ditta Calzificio Castoldi non hanno preso servizio. L'astensione del lavoro è durata tutta la giornata.
Le Ditte soprasegnalate sono di Abbiategrasso.

42) notizie varie
L'Ecc. Cianetti e l'Ecc. il Prefetto di Milano hanno visitato il 30 corrente il COTONIFICIO DELL'ACQUA di Abbiategrasso le cui maestranze si erano astenute dal lavoro il 29 corrente (vedi segnalazione n. 28). Durante la visita delle prefate Eccellenze si è svolta una manifestazione ostile da parte delle maestranze femminili della Ditta.
2 aprile
A seguito foglio DP/8751 data 31 Marzo c.a. comunico:

43) 29 Marzo u.s. circa 190 operai della S. A. CHIUSURE AUTOMATICHE MINUTERIE di Bollate hanno sospeso il lavoro dalle ore 10 alle ore 11.

44) 29 Marzo u.s. circa 176 operai delle OFFICINE MECCANICHE CERUTTI di Bollate hanno sospeso il lavoro dalle ore 13 alle ore 13,30.

45) 29 Marzo u.s. 10 operai su 4200 occupati nello Stabilimento Ausiliario breda Sezione Aeronautica di Sesto S. Giovanni hanno sospeso il lavoro dalle ore 10 alle ore 10,20.

46) 29 Marzo U.S. 25 operai della Ditta Magnani, via Valtorta, Milano, hanno sospeso il lavoro dalle ore 11 alle ore 11.05 nel reparto Attrezzerie. Altri 15 operai del reparto Bullonerie si sono astenuti dal lavoro dalle ore 10,30 alle ore 11.

47) 29 Marzo u.s. 65 operai dello Stabilimento safis di Bollate hanno sospeso il lavoro dalle ore 8 alle ore 8.30.

48) Il 29 Marzo u.s. 36 operai del Reparto Officina Autoveicoli dello Stabilimento ISOTTA FRASCHINI in Saronno sospendevano il lavoro alle ore 10 protestando mancata stampigliatura delle tessere rilasciate dal Comune di Milano per cui non potevano prelevare viveri.
Provveduto distribuzione viveri riprendevano lavoro, lamentando però insufficienza razioni.
Ore 14 sospettando fermato un loro compagno sospendevano brevemente lavoro che riprendevano essendo rientrato l'operaio mancante.
Nello stabilimento è stato rinvenuto un manifestino a stampa incitante operai milanesi ad imitare esempi degli operai torinesi.
136 operai vennero deferiti Autorità giudiziaria e 3 identificati quali promotori vennero arrestati.
Le dimostrazioni di cui sopra sono state fatte in segno di protesta e reclamanti aumento paga e aumento quantitativo generi razionati.
Notizie Varie

49) 29 Marzo u.s. ore 21 arma cc.rr. procedeva fermo operaia thomas Regina di anni 37 perché ritenuta responsabile avere promosso astensione lavoro verificatasi 26 corrente ditta F.lli Borletti (v. segnalazione 14).
6 aprile
Seguito foglio DP/8988 data 2 corrente, segnalo le seguenti astensioni dal lavoro:

50) Il giorno 29 Marzo u.s. alle ore 8 alcuni operai dello stabilimento ausiliario Pessotti in Busto Arsizio (Varese) si astenevano dal lavoro, pretestando insufficienza salari.
Per intervento fiduciario aziendale dopo poco tutta la maestranza riprendeva il lavoro.
Sono in corso indagini per identificare sobillatori.

51) Il 31 Marzo u.s. alcuni operai dello Stabilimento Carabelli di Solbiate Arno (Varese) alle ore 13,30 si astenevano dal riprendere il lavoro. All'invito dei dirigenti molti entravano, mentre alcuni rifiutavansi reclamando aumenti paga.
Vennero fermati 10 operai, dei quali quattro vennero denunciati all'autorità giudiziaria.
10 aprile
Seguito foglio DP/9297 data 6 corrente, segnalo quanto segue:

52) Alle ore 20 del 1º corrente, undici operai del reparto officine motori "Avio" delle Officine Meccaniche Reggiane di Reggio Emilia, all'inizio del turno di notte, incrociavano le braccia adducendo di non essere in grado di lavorare, perché avevano fame.
All'ingiunzione dei capi reparto di riprendere immediatamente il lavoro, dichiaravano esplicitamente di non voler aderire se non fosse loro stata aumentata la razione di pane che era stata ridotta in data 1º aprile.
Gli operai furono subito tradotti nella camera di sicurezza della Stazione CC.RR. di Reggio E. Principale e a quella della R. Questura il mattino dopo.
Da accertamenti effettuati nell'interno del reparto, si è addivenuto alla scoperta dei sottonotati istigatori, che sono pure stati arrestati:
1)RASSETTI Franco di Giuseppe, di anni 26, collaudatore presso il reparto motori "Avio";
2) MENEGATTO Emilio fu Federico, di anni 41, operatore meccanico presso lo stesso reparto;
3) GAMBETTI Dante di Vincenzo, di anni 33, operatore collaudatore dello stesso reparto.
Mentre seguono gli accertamenti per l'identificazione di eventuali altri sobillatori, i predetti e gli scioperanti sono stati oggi denunciati tramite Ufficio Disciplinare del Fabbriguerra, al Tribunale Militare.
Nessun atto di sabotaggio si è verificato nell'occasione