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DIVENTA TELEMARINAIO! invia una E-MAIL a: gianloper@tin.it
Nell'operazione "TELESAIL 2000", tutti i giovani imbarcati nel progetto 2K, STAI - LNI - ANMI - MARINA MILITAR durante la regata "TALL SHIPS 2000", avranno la possibilità di inviare una testimonianza sotto forma di un breve testo, saluto, disegno o poesia della loro esperienza di mare con l'invio di una e-mail alla NAVE AMERIGO VESPUCCI.
I VOSTRI MESSAGGI
"New Economy": Piero Abate - Roma
"Nave d'altri tempi". Una foto di Gianni Loperfido,
elaborata e stampata manualmente da Paolo Romani
Dall'equipaggio STAI di Nave Palinuro, riceviamo e pubblichiamo:
da ANDREA MERCURI - Frascati (RM) - da Napoli a Genova dal 14 al 21 aprile 2000.
Domande: Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ? "Per fare un'esperienza di mare"".
Qual'è stato il momento più emozionante? "Quando ho timonato la nave".
Il disegno: "nostromo".
da PAOLO TAURISANO - Brindisi - da Napoli a Genova dal 14 al 21 aprile 2000;
Domande: Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ? "per fare un'esperienza in mare".
Qual'è stato il momento più emozionante? "la festa conclusiva in barca".Il disegno: "palinuro".
da BRUNO TECCI - Trezzano sul Naviglio - MI - da Napoli a
Genova dal 14 al 21 aprile 2000.
Domande: Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "perchè sapevo che sarebbe stata una grande
esperienza". Qual'è stato il momento più emozionante? "lo
spiegamento delle vele della Palinuro".
Il testo: "faventibus ventis".da LAURA MOSCHINI - Conegliano - TV - da Napoli a Genova
dal 14 al 21 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ?
"perchè erano le associazioni con le quali si poteva
partecipare all'imbarco.". Qual'è stato il momento più
emozionante? "partecipare alle manovre di bordo". Il testo: la
frase che porterò con me e che indosserò molte volte sarà:
"addosso a chi naviga la vita".da LUISA GRASSO - Genova - da Napoli a Genova dal 14 al
21 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ? "perchè
penso che l'esperienza di gruppo sia il modo migliore per
avvicinarsi alla barca a vela". Qual'è stato il momento più
emozionante? "...capire la grande solidarietà che si è creata
tra noi ". Il testo: "faventibus ventis".da ROSA MINOIA - Castellana Grotte - BA - da Napoli a
Genova dal 14 al 21 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "perchè ci hanno dato questa possibilità". Qual'è
stato il momento più emozionante? "issare le vele e guardare
sui volti del nostromo, dei nocchieri, dei selvaggi,
dell'equipaggio in genere, per vedere le loro vite sempre
combattute tra la terra e il mare, gli affetti e il periglio". La
poesia: "cosa mi aspetto dal domani? sole in faccia avrò.
Questa è la vita, l'ebete vita che m'innamora,lunga che pare
un secolo, breve che pare un'ora, un'alternarsi eterno di
paradiso e inferno che non s'accheta più.da: MARCO GREGGIO - Padova - da Genova a Montecarlo dal
22 al 24 aprile 2000. Domanda: Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ?
"perchè non ho ancora la barca". Qual'è stato il momento
più emozionante? "tutti, a loro modo".Il disegno: "l'allegro equipaggio".
da DANIELE ORFEI - Roma - da Montecarlo a Livorno dal 25
al 28 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ?
"perchè amo navigare". Qual'è stato il momento più
emozionante? "quando si alano le vele". La poesia: "non so
se sia filosofia o poesia quando ci stai in mezzo lo capisci è il
mare che distrugge e crea".da: STEFANIA DE GIOSA - Lecce - da Napoli a Genova dal 14
al 21 aprile 2000. Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ?
"perchè mi piace l'organizzazione". Qual'è stato il momento
più emozionante? "durante il secondo giorno di navigazione
quando c'è stato quel vento forte di maestrale". Il testo:
"devo dire che l'esperienza è stata fantastica e ci siamo
trovati bene, perchè tutto era organizzato "alla grande"! E'
stato anche "duro", infatti non è che ci siamo messi in
costume da bagno a prendere il sole, anzi abbiamo lavorato
duramente aiutati dallo spirito del dovere e di amicizia".
Grazie.da: DOMENICO ALESSIO DE GIOSA - Bari - da Napoli a
Genova dal 14 al 21 aprile 2000. Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "per provare una nuova esperienza". Qual'è stato
il momento più emozionante? "tornare a dormire dopo il turno
di guardia - scherzo! - il momento più bello è stata la
partenza da Napoli salutati da tutta quella gente".da: ANTONIO MANCARELLA - Barletta - (BA) - da Napoli a
Genova dal 14 al 21 aprile 2000. Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "perchè sono affidabilissime e sono socio di
entrambe". Qual'è stato il momento più emozionante?
"tutto, perchè è stato un gruppo affiatatissimo".Il disegno: "ala! ala!".
da: VALENTINA SAVASTANO - Andora - (SV) - da da Genova
a Montecarlo dal 21 al 25 aprile 2000 Perchè hai scelto
l'imbarco STAI/LNI ? "perchè mi attirava fare qualcosa di
nuovo". Qual'è stato il momento più emozionante? "la
navigazione notturna".da: FABRIZIO TARANTINO - Toirano - (SV) - da Monaco a
Livorno dal 25 al 28 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "per il sito Internet". Qual'è stato il momento più
emozionante? "alare le vele".
La poesia; "donne, uomini e
marinai a bordo assieme fanno solo guai".da: ANDREA MAGUOLO - Roma - da Genova a Montecarlo dal
21 al 25 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco STAI/LNI ?
"perchè la ritenevo un'esperienza interessante". Qual'è stato
il momento più emozionante? "quando abbiamo eseguito la
manovra alle vele". La poesia; "a Genova imbarcati con un
po' di mal di stomaco siam giunti al Principato di Monaco e
purtroppo non ci siam fidanzati".da: MASSIMILIANO MUSSO - Apriggiano - (CS) - da Genova a
Montecarlo dal 21 al 25 aprile 2000 Perchè hai scelto l'imbarco
STAI/LNI ? "perchè sono un appasionato della Marina Militare
e delle sue navi ". Qual'è stato il momento più
emozionante? "quando ho tenuto il timone". Il testo:
"ringrazio la STAI per questa bellissima esperienza che mi ha
regalato e spero che sia la prima di una lunga serie".da: Marilena Calarco. Il testo.
"Vuoi realizzare un sogno?" Se non hai paura e dici "SI", ti
ritrovi qui imbarcata sull'Amerigo Vespucci a partecipare a
questa prima tratta della Tall Ships 2000 tra Genova e Cadice.
Son tante le attese, i dubbi che mi assalgono durante il
viaggio. Poi arrivo, salgo e subito vengo accolta con simpatia.
Siamo circa 50 ragazzi civili facenti parte della STA-I o della
Lega Navale Italiana, veniamo un po' da tutta Italia, l'età
varia dai 19 ai 25. I primi giorni ci dividono tra le tre squadre
dell'equipaggio per i turni di guardia e di pulizia, inoltre
abbiamo dei compiti più o meno fissi e una distinzione tra chi
fa parte del servizio di dettaglio o chi appartiene al
marinaresco, il che comporta riunioni diverse a seconda del
ruolo. Ogni mattina leggiamo in bacheca le nostre
"comandate", cioè quello che faremo durante il giorno: se per
esempio saremo di guardia, di vedetta o al timone, in sala
macchine o in caldaia oppure alla distribuzione dei pasti e altri
ancora. I turni prevedono 4 ore di guardia e 8 di riposo, ma in
queste sono comprese i "servizi", per noi ragazzi delle lezioni
di metereologia, pronto soccorso o di descrizione della nave e
la pulizia a cui si dedica veramente un'attenzione particolare
sia per la zona interna che per la coperta con i suoi ottoni da
lucidare, i parabordi da verniciare e il teck che verrà da noi
"frattazzato" con la soda caustica la notte poco prima di
arrivare a Cadice. Si instaura un rapporto amichevole con
l'equipaggio e con gli ufficiali che, all'inizio, forse ci giudicano
diversamente e pensano che per noi sia semplicemente un
gioco, ma sono sempre pronti a soddisfare la nostra curiosità
e a rispondere alle nostre domande. La nostra presenza
attutisce l'atmosfera di rigidità e rigore che si crea, a volte,
nei momenti di stanchezza; ci dispiace troppo sbarcare e
anche loro ci vorrebbero ancora lì... Mi mancheranno poi tanto
le chiamate assurde, le guardie notturne sotto un milione di
stelle, la pizza alle 2, ma non solo, quel che più sarà difficile
cancellare sono le persone conosciute, le tante storie
ascoltate, i percorsi diversi e la riscoperta delle molteplici
possibilità che offre la vita che in questi giorni ha fatto sì che
le nostre strade si incrociassero, le nostre forze si unissero
per riuscire a fare spettacolo issando tutte le vele, una
sensazione indescrivibile di unione, fatica, allegria,
soddisfazione ed inquietudine. Tutto questo mare intorno mi
ha dato tanta libertà. E' bello sapere che c'è qualcuno che ti
ascolta sempre calmo o agitato che sia. Si perde ogni
cognizione di tempo, sembra una dimensione a sé, non c'è
casa, amico, nulla che ti assorbe, solo i tuoi più profondi
pensieri, quelli che rimangono nascosti perche' non li vuoi
ascoltare, quelli che ti mettono alla prova giorno per giorno e
se riesci a superare tanti ostacoli, tanta fatica, perche' non
dovresti anche con loro?