Le armi presenti nelle foto
    di
    Piazzale Loreto
    29 aprile 1945

     


    si chiede la collaborazione degli amici di questo sito per ottenere maggiori informazioni sui nomi, i volti, le armi, i fatti
    scrivere a:

    larchivio@tiscalinet.it


    foto 1
    Foto 1. L'arma imbracciata dall'uomo in giacca è un MAB (Moschetto
    Automatico Beretta) tipo 38A con canna inserita in manicotto forato ed
    alettata in corrispondenza del vivo di volata. Un'arma tipica delle truppe
    italiane, calibro 9 parabellum (o 9x19), l'inizio della produzione risale al
    1938. Era in grado di sparare a raffica (550 colpi al minuto) o in singolo
    colpo, i due grilletti erano appunto finalizzati uno alla raffica e uno al
    colpo singolo. Era dotata di un caricatore da trenta o quaranta proiettili.
    Il MAB fu prodotto fino al 1957 e fu in dotazione oltre all'esercito
    italiano anche ad altri eserciti: Germania Occidentale, Costa Rica
    Thailandia ed altri.
    Il Calcio che si nota in corrispondenza della testa dell'uomo in giacca
    quasi sicuramente è quello di un moschetto semiautomatico Beretta modello
    91/38 fanteria calibro 6,5 mm. caratterizzato da un rilievo sul ponticello
    del grilletto. Non è identificabile l'arma la cui canna è in corrispondenza
    del berretto del soldato di spalle. Questi impugna chiaramente un moschetto
    91/38 cavalleria calibro 7,35 con baionetta ripiegata sulla canna. Alberto Polizzi


    foto 2
    Foto 2. Non sono distinguibili armi nelle mani dell'uomo nè il fucile
    portato a spalla. Alberto Polizzi


    foto 3
    Foto 3. L'uomo impugna un Beretta 91/38 fanteria con baionetta ripiegata. Le
    piccole dimensioni dell'arma e il rilievo sul ponticello farebbero pensare
    alla versione "balilla" della stessa arma. Un'edizione ridotta in calibro
    6,5 mm adatta ai ragazzi (Balilla, appunto). Alberto Polizzi


    foto 4
    Foto 4. Sembrerebbe lo stesso personaggio della foto precedente con la
    stessa arma in posizione di "porto" sulla schiena Alberto Polizzi


    foto 5


    foto 6
    Foto 6. Una persona sembra avere addosso due MAB 38A,
    uno impugnato sotto la canna forata, si nota anche il caricatore
    probabilmente da 40 colpi. Il secondo MAB è alla cintura dell'uomo. Alberto Polizzi


    foto 7
    Foto 7. Particolare della canna del MAB portato dalla persona della foto
    precedente. Alberto Polizzi


    foto 8


    foto 9
    Foto 8 e 9. Bomba a mano. Potrebbe essere una bomba a manico tedesca modello
    1915 o successivo. Alberto Polizzi


    foto 10
    ...tra la folla spuntano due pistole...

    Foto 10. Sotto il volto dell'uomo della Brigata Garibaldi è presente una
    pistola Luger P08, calibro 9 mm parabellum. Era un'arma in dotazione alle
    truppe tedesche.
    A fianco del volto della ragazza, una persona impugna una Beretta 34 calibro
    9 mm corto. Alberto Polizzi


    foto 11
    Foto 11.Particolare della Luger sotto il volto dell'uomo. Alberto Polizzi


    foto 12
    ... poi una Beretta...a fianco al volto della ragazza!

    Foto12. Particolare della Beretta 34. Alberto Polizzi


    foto 13
    rieccola la pistola, la canna spunta sotto il volto dell'uomo con il berretto della Brigata Garibaldi

    Foto 13. ancora la Luger vicino al volto dell'uomo della Brigata Garibaldi. Alberto Polizzi


    foto 14
    ed è spuntata anche una seconda pistola nelle mani del partigiano alle spalle del finanziere!

    Foto 14. Foto 15. Foto 16. La persona alle spalle del finanziere impugna una
    Beretta 34 cal. 9 corto. Come si può notare un'arma molto diffusa. Dal 1934
    e fino al 1989 è stata l'arma di ordinanza delle nostre forze armate nonché
    della Polizia di stato. Piccola, tascabile, precisa e potente ancora oggi è
    in dotazione a qualche reparto. Veramente micidiale. Alberto Polizzi


    foto 15

    ...compare una terza pistola Beretta... sparerà quanti colpi...?
    Foto 15. Evidentissima l'inquadratura della Beretta 34. Come abbiamo già detto, un'arma diffusissima in Italia. Prodotta dal 1934 al 1979 anche in versione civile calibro 7,65 mm. Alberto Polizzi

    Caro Enzo, ho identificato alcune armi nelle foto di piazzale Loreto. Spesso si tratta di versioni differenti della stessa arma. C'è da notare che le armi della Beretta sono state le protagoniste nella vicenda italiana della seconda guerra mondiale. Oggi le armi prodotte da questa azienda sono ancora protagoniste, per la parte maggiore e per fortuna, di primati sportivi e di collezionismo. Grazie per l'attenzione e a presto con altre osservazioni.
    Alberto Polizzi


    foto 16
    quest'uomo è armato, perché?
    Foto 16. L'uomo col cappello impugna un moschetto 91 "fanteria" modello "lungo". Si nota sulla sommità del fucile la baionetta incernierata e piegata in basso. Vicino al pollice della mano destra dell'uomo, si nota la leva dell'otturatore dell'arma con manichetto a sfera. Il movimento del congegno è il seguente: spostamento in alto e trazione posteriore. In questa fase la munizione si presenta davanti alla camera di scoppio. Spostamento in basso e spinta anteriore. In questo modo il corpo dell'otturatore spinge la munizione nella camera di scoppio e l'arma è pronta allo sparo. Alberto Polizzi


    foto 17
    Foto17. L'arma non è identificabile Alberto Polizzi


    foto 18


    foto 19
    Foto 19. L'uomo dietro al cadavere di Mussolini,
    imbraccia un MAB 38 con caricatore da 40 colpi, Sulla spalla dell'altro
    personaggio è presente il solito moschetto Beretta 91 di fanteria con
    baionetta pieghevole ripiegata. Alberto Polizzi


    foto 20
    Foto 20 Canna traforata di un MAB 38.
    Alberto Polizzi


    foto 21


    foto 22
    Foto 21 e 22. Un arma lunga che non riesco ad identificare. Potrebbe non
    essere italiana. Alberto Polizzi


    foto 23
    Foto 23. L'arma non è identificabile. Alberto Polizzi


    foto 24
    Foto 24. L'uomo impugna con la mano sinistra (notare la
    fede) un MAB 38 di cui si distingue il doppio grilletto e il ponticello
    maggiorato per i due grilletti. Alberto Polizzi


    foto 25
    Foto 25. Canna della stessa arma della foto precedente Alberto Polizzi


    foto 26
    qui c'è una pistola, che ne dite?

    Foto 26. La pistola sembra essere una Beretta 34. Il Sole si riflette
    sull'arma ( ho fatto alcune prove impugnandola nello stesso modo sotto una
    fonte luminosa: dovrebbe essere esattamente lei.). Alberto Polizzi


    foto 27
    Foto 27. Bomba a mano tedesca "a manico" modello 1915 o seguenti (differivano di poco tra loro). Alberto Polizzi


    foto 28


    foto 29


    foto 30


    foto 31


    foto 32


    foto 33


    foto 34


    foto 35
    Evidente, quella che vedete fallicamente sulla destra è una bomba a mano.
    ...Che dite... l'uomo che volta la nuca ha in mano una pistola?
    Foto 35. Lo stesso soggetto di foto 26 con pistola Beretta 34. Stessa bomba a mano tedesca di foto 27. Alberto Polizzi

    foto 36


    foto 37
    Foto 37 e 38. Ben evidente il fucile mitragliatore MAB 38. Nella foto 38 si nota il caricatore lungo da 40 colpi. Alberto Polizzi


    foto 38
    sulla pensilina, dopo che i cadaveri sono appesi
    Foto 37 e 38. Ben evidente il fucile mitragliatore MAB 38. Nella foto 38 si nota il caricatore lungo da 40 colpi. Alberto Polizzi


    foto 39


    foto 40


    foto 41


    foto 42

    Foto 42. Un miliziano impugna un moschetto Beretta 91 "cavalleria" modello "corto". In evidenza l'otturatore in posizione di chiusura. Alberto Polizzi


    foto 43


    foto 44


    foto 45


    foto 46


    foto 47


    foto 48
    Foto 48. (particolare di foto 45). moschetto Beretta 91-38 "cavalleria" modello "corto". Arma compatta e maneggevole in calibro 6,5, dotata di tacca di mira regolabile da 600 a 1500 metri e baionetta triangolare incernierata sotto al mirino.I due particolari (tacca di mira sopra il grilletto e baionetta ripiegata in basso sotto al mirino) sono molto evidenti. Alberto Polizzi


    foto 49
    Foto 49. (particolare di foto 45) Moschetto mitragliatore automatico Beretta MAB 38A con caricatore da 40 colpi. Arma maneggevole in calibro 9 parabellum, dotata di due grilletti, uno posteriore per lo sparo a raffica (600 colpi al minuto) e uno anteriore per il colpo singolo. Alberto Polizzi


    foto 50


    foto 51


    foto 52


    foto 53


    foto 54


    grafica
    di Enzo Cicchino