A settanta anni dalla loro redazione ecco per
la |
TELEGRAMMA AL MINISTRO A SOFIA, TALAMO
Roma, 30 maggio 1939 - XVII
Ho ricevuto questo Ministro di Bulgaria che desiderava informazioni circa gli
sviluppi della situazione internazionale. Il nostro colloquio si è particolarmente
svolto sulla posizione che la Bulgaria dovrà assumere in relazione allo
schieramento di potenze che sta sempre piú nettamente determinandosi.
Ho detto al Ministro di Bulgaria che la situazione geopolitica del suo Paese
non lascia dubbi sulla necessità per i bulgari di prendere netta posizione
a fìanco dell'Asse. Egli, che in massima mostrava di condividere il nostro
punto di vista, ha fatto presente che la Bulgaria non è ancora completamente
pronta per quanto concerne la preparazione militare. Gli ho detto che tanto
la Germania quanto l'Italia sono disposte a facilitare la preparazione militare
della Bulgaria attraverso forniture di armi, ma ciò potrà aver
luogo soltanto quando Sofia abbia nettamente definito la sua posizione internazionale.
Ho aggiunto che d'altra parte, dato che ormai l'Italia ha assunto nei Balcani
un ruolo di primaria importanza anche sotto l'aspetto militare e strategico,
converrà al Governo bulgaro di stringere i suoi legami con noi per poter
fin d'ora studiare la preparazione da farsi in caso di complicazioní
belliche.
Tanto comunico a V.S. per opportuna conoscenza. Voi potrete continuare a parlare
in tal senso con codesti circoli responsabili facendo presente che: 1) la Bulgaria
non deve per nessuna ragione entrare in alcuna combinazione balcanica che rappresenterebbe
per lei l'accerchiamento giuridico; 2) che deve decidersi a marciare nettamente
con le Potenze dell'Asse che potranno assicurarle quelle rivendicazioni cui
essa aspira, nello stesso modo che le Potenze dell'Asse le hanno assicurate
all'amica Ungheria.
webmaster a.d.c.