A settanta anni dalla loro redazione ecco per la
prima volta in rete i documenti che Galeazzo Ciano
allegava al suo DIARIO

 

 

LA CRISI CECOSLOVACCA

 

 

Roma, 21 maggio 1938 - XVI


Lord Perth mi ha lasciato un appunto nel quale è riassunta l'attività svolta dal Governo britannico in relazione alla crisi cecoslovacca. Lord Perth parlando a titolo personale mi ha detto che considera la situazione estremamente grave, anzi come la più grave che si sia presentata dalla fine della guerra europea in poi. Egli ritiene che la Francia, qualora la Germania dovesse continuare ad inviare truppe alla frontiera ceca, mobiliterebbe o comunque inizierebbe concentramenti di truppe sulla frontiera tedesca.
A sua richiesta, gli ho detto che notizie pervenuteci dagli Uffici consolari e diplomatici confermavano quanto è pubblicato sui giornali circa gli incidenti occorsi e le misure prese, ma che non avevamo alcun elemento per ora che ci inducesse a drammatizzare la situazione. Gli ho anche ripetuto che l'Italia mantiene nello sviluppo odierno della situazione il suo noto atteggiamento di neutralità.
Aggiungo infine che Lord Perth non ha detto una sola parola che si possa riferire ai rapporti ed ai negoziati tra l'Italia e la Francia. Naturalmente, ho fatto del pari.




webmaster Fabio D'Alfonso