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COLLOQUIO CON L'AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI
Roma, 24 marzo 1938 - XVI
L'ambasciatore Phillips è venuto a rivolgere a nome del suo Governo un
invito ad aderire alla costituzione di un Comitato Internazionale con lo scopo
di facilitare la emigrazione dall'Austria e dalla Germania dei rifugiati politici.
Ho risposto all'Ambasciatore che, mentre mi riservavo di informare il Duce,
ritenevo di poter senz'altro opporre il piú reciso e categorico rifiuto
a tale iniziativa contrastante non solo con le direttive della nostra attività
internazionale, ma ancor più con la nostra morale politica.
L'Ambasciatore d'America ha preso atto di tale mia risposta dicendo che però
questa non sarebbe stata compresa dal Governo americano animato da alti e nobili
fini umanitari (sic). Continuando nel colloquio l'Ambasciatore mi ha chiesto
informazioni relative alla situazione in Ispagna con particolare riferimento
all'impressione prodotta negli Stati Uniti dai bombardamenti su Barcellona.
Gli ho risposto sulla linea di quanto già comunicato a Lord Perth il
20 corrente.
A sua richiesta gli ho anche fornito vaghe indicazioni sull'andamento dei colloqui
italo-britannici, ed egli mi ha ripetutamente detto che il Governo americano
attribuisce al favorevole risultato di tali colloqui la più alta importanza
webmaster Fabio D'Alfonso