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| A settanta anni dalla loro redazione ecco per 
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  COLLOQUIO CON L'AMBASCIATORE DI SPAGNA
  Roma, 19 agosto 1937 - XV
Il signor Conde mi ha comunicato di aver ricevuto istruzioni dal 
  Governo di Salamanca di farci presente il contegno sfuggente e comunque poco 
  amichevole tenuto da Vienna nei confronti del Generale Franco. Anche a prescindere 
  dall'atteggiamento del Rappresentante austriaco nel Comitato di Non Intervento, 
  che si è mostrato spesso non soltanto freddo ma addirittura ostile alla 
  Spagna Nazionale e asservito completamente all'Inghilterra, anche il Governo 
  austriaco ha sempre evitato di compiere un qualsiasi gesto che potesse significare 
  simpatia e solidarietà con i nazionali.
  Il Generale Franco si rivolge pertanto a noi per pregarci d'intervenire a Vienna 
  e far sapere che una maggiore simpatia per la Spagna Nazionale sarebbe molto 
  opportuna. I desiderata spagnoli sono i seguenti: - se possibile, riconoscimento 
  pieno del Governo franchista; se no, riconoscimento della belligeranza; infine, 
  qualora nemmeno ciò possa venire concesso, l'accettazione di un agente 
  ufficioso franchista, cosí come di recente ha fatto anche la Svizzera. 
  Un analogo passo viene compiuto contemporaneamente dall'Ambasciatore di Spagna 
  a Berlino.
  Ho assicurato Conde che non avrei mancato di svolgere una opportuna azione a 
  Vienna, affinché i desideri del Generalissimo vengano, per quanto possibile, 
  accolti dal Governo austriaco.
webmaster Fabio D'Alfonso