On. Prof. Valdo Spini
Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati

Il momento che si affaccia al terzo millennio ha una grande esigenza di pace.
Quello che Hobsborn ha chiamato "il secolo breve", cioè il Novecento, è stato segnato da due guerre mondiali, da conflitti e stragi ideologici, dal supremo delitto contro l'umanità rappresentato dalla Shoah, dallo sterminio del popolo ebraico.
Il XXI secolo, che apre il terzo millennio, dovrebbe essere di certo il secolo della pace. Ma, diceva Geremia, "Non c'è pace senza giustizia".
La ricerca della pace è anche la ricerca dell'eliminazione di quelle cause o radici, culturali, economiche e sociali che possono determinare il conflitto.
I valori del pluralismo, di tolleranza, di ricerca attiva della solidarietà nello sviluppo e nella crescita, insomma, coniugare libertà e giustizia, sono al fondamento della pace.
L'Europa, costituitasi proprio con le amare lezioni delle due guerre mondiali, deve avvertire questa missione, di costruire un mondo pacifico proprio perché non basato su diseguaglianze insostenibili.
Est ed Ovest non si fecero guerra "calda" perché questa avrebbe portato all'olocausto nucleare.
Ma noi abbiamo assistito al risorgere di conflitti convenzionali in nome della intolleranza etnica e/o religiosa.
La vera pace oggi viene, quindi, dai cuori e dalle coscienze.
 
Roma, 31 gennaio 2001
                                                                                                Valdo Spini

                                                                                         
 
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