La mia battaglia
di Giovanni de CaroPresentazione:
" E' un libro autobiografico, ma non solo, visto che c'è in mezzo una guerra telepatica che non ricordo consciamente di aver mai fatto, lo stile è freschissimo, frenetico,un tentativo di sintesi fra Burroughs e Bukowski. E' un'operadifficile da definire, ha una composizione anarchica e benchéc'è sempre molta leggerezza e ironia alla superficie, nonsi può non vedere "sotto" un profondo disagioesistenziale. Comunque provate a leggerlo, sono convinto vi conquisteràsubito!"Estratto:
" Non per ripetere cose ovvie, ma è facilefare lo scrittore, impari qualcosina, il resto lo fa la macchina.E chi ha la macchina più potente vince. Come questa. Ela tocco, l'accarezzo, sento i morbidi tasti sotto le dita, vedole lettere accendersi sullo schermo, il tenero fruscio dell'energia,mentre continuo a toccarla, ovunque e la sento che si inumidisce,sempre più, sotto le mie dita e la penetro e le sto dentroe mi lascio andare, faccio fare tutto a lei, non devo fare assolutamentenulla, sto nella più totale passività, èlei che guida le mie dita dove più le piace. Dove vuoleche la tocchi. E' il paradiso. La più bella, la piùeccitante, morbida, luminosa. Io ti amo. Aspetta solo un pochino,così, così, un attimino, ecco, insieme, ancora unavolta insieme amore mio, vedi, questa è la volta buonache facciamo un bambino..."
La mia battaglia (decaro.zip, Winword 6.0, dimensione 111 K)
